Una revisione degli studi su “L’efficacia della Terapia Elettroconvulsiva (EST, Elettroshock terapia)”, pubblicata nella rivista scientifica "Epidemiologia e Psichiatria Sociale" ha trovato che:
“Gli studi controllati con placebo mostrano un minimo sostegno all’efficacia dell’Elettroshock nella depressione o nella schizofrenia nel corso del trattamento stesso (e solo in alcuni pazienti, se si considerano determinate misure di valutazione, e a volte solo se l’effetto è rilevato dagli psichiatri ma non da altri valutatori), e nessuna evidenza di alcun beneficio in queste patologie oltre il periodo di trattamento...
... Al momento non vi sono studi controllati con placebo che valutino l’efficacia dell’Elettroshock nel prevenire il suicidio, né evidenze convincenti di studi di altro tipo che possano sostenere questa ipotesi”.
Gli autori della revisione, che cita 112 studi e resoconti clinici, sono il Dr. John Read dell’Università di Auckland (Editor del volume “Models of madness” e della rivista scientifica “Psychosis”) e il prof. Richard Bentall dell’Università di Bangor nel Galles (autore del volume “Doctoring the Mind”).