Sindromi
nevrotiche
, legate a stress e somatoformi nella classificazione
ICD-10. In questa sezione è raggruppata la maggior parte delle sindromi
tradizionalmente considerate nevrotiche
(con l’eccezione della
depressione nevrotica).
Relativamente alle sindromi caratterizzate dal sintomo " ansia
", nell’ICD-10 viene operata una suddivisione tra le Fobie
( Agorafobia, Fobie sociali e Fobie specifiche
), in cui l’ansia è evocata
prevalentemente da alcune specifiche situazioni o oggetti esterni non
abitualmente considerati pericolosi, e le Altre sindromi ansiose
( Sindrome da attacchi di panico, Sindrome ansiosa generalizzata,
Sindrome mista ansioso-depressiva
), nelle quali le manifestazioni
dell’ansia, pur essendo i sintomi principali, non sono da collegare ad
alcuna peculiare situazione ambientale.
Relativamente alla
controversa relazione esistente tra le fobie (in particolare,
l’agorafobia) e gli attacchi di panico, in questa classificazione
continua ad essere data preferenza diagnostica alle prime, mentre gli
attacchi di panico vengono considerati come espressione della gravità
della sindrome fobica.
Di particolare interesse in questa
sezione è l’inclusione di una nuova categoria, la Sindrome mista
ansioso-depressiva
, per quelle condizioni caratterizzate dalla
contemporanea presenza di sintomi ansiosi e depressivi di intensità tale
da non giustificare una diagnosi se considerati separatamente, ma che
determinano stati di grave sofferenza ed interferenza con il
funzionamento sociale. Sebbene l’utilità di questa categoria sia
fortemente sostenuta dal frequente riscontro di pazienti con queste
caretteristiche nella medicina di base e nei servizi psichiatrici
territoriali (soprattutto dei paesi in via di sviluppo) [Barret et al.,
1988; Winter et al., 1991; Zinberg et al., 1994], notevoli perplessità
sussistono circa la sua riproducibilità diagnostica che, nel corso dei
“field trials”, è risultata essere piuttosto ridotta [Sartorius et al.,
1993]. Tuttavia, la necessità di favorire l’identificazione di questi
pazienti che, verosimilmente molto numerosi nella popolazione generale,
sfuggono all’osservazione medica e psichiatrica, e potrebbero
beneficiare di adeguati interventi terapeutici, ha determinato
l’inserimento di questa categoria diagnostica nella versione definitiva
dell’ICD-10.
L’unica importante novità introdotta nell’ICD-10,
relativamente alla Sindrome ossessivo-compulsiva
, è la possibilità di
codificare diversi sottotipi sulla base dei sintomi prevalenti ( pensieri
ossessivi o atti compulsivi
). L’utilità di questa suddivisione è
sostenuta da alcune evidenze che indicano una risposta preferenziale dei
diversi sottotipi al trattamento farmacologico e comportamentale. [Steketee, 1993].
Nell’ambito
delle Sindromi legate a gravi o persistenti fattori stressanti sono
inserite la Reazione acuta da stress, la Sindrome post-traumatica da
stresse le Sindromi da disadattamento
.
Tra le ulteriori novità introdotte in questa sezione, vanno segnalate:
1.
l’abbandono del termine “ isteria
” e l’inclusione, nella sezione
relativa alle Sindromi dissociative, di tutte le forme tradizionalmente
indicate come “isteriche”, di tipo sia dissociativo che di conversione;
2.
l’introduzione di una nuova categoria, le Sindromi somatoformi
, per un
insieme di sindromi caratterizzate da una prevalente modalità di
presentazione somatica;
3. la presenza di una categoria per la Nevrastenia
(diagnosi ancora frequentemente utilizzata in diversi paesi)
[Sartorius, 1991];
4. l’inclusione di una categoria residua per
alcune sindromi specifiche di determinate culture (F48.8) (la sindrome
di Dhat, il Koro e il Latah) il cui status nosologico rimane incerto,
nonostante alcune evidenze suggeriscano che esse debbano essere
considerate come varianti culturali di alcune delle sindromi già
comprese in questa sezione.