Tricotillomania

Dr. F. Giubbolini psichiatra - Siena • 19 dicembre 2018

L'atto di strapparsi ciglia, sopracciglia e capelli

La caratteristica essenziale del disturbo "tricotillomania" è un ricorrente comportamento di strapparsi i capelli, con una conseguente rilevante perdita di capelli. Gli altri sintomi clinici sono un crescente senso di tensione prima dell'atto di strapparsi i capelli e un senso si piacere e gratificazione o sollievo dopo il gesto.

Non si dovrebbe porre la diagnosi se il comportamento di strapparsi i capelli è la conseguenza di un altro disturbo mentale (ad es., disturbi caratterizzati da deliri o allucinazioni) o di una condizione medica generale (ad es., una lesione cutanea preesistente).

La patologia sembra essere più comune fra le donne che fra gli uomini. Potrebbe essere più comune di quanto si ritiene, soprattutto se si considera tricotillomania anche lo strapparsi i capelli senza senso di tensione prima del gesto e senza senso di sollievo dopo l'atto. I disturbi associati sono il disturbo ossessivo-compulsivo , la personalità ossessiva , il disturbo borderline e i la depressione .

Benché tale condizione sia considerata come un disturbo multifattoriale, il suo esordio è risultato correlato a situazioni stressanti in oltre un quarto dei casi. I disturbi delle relazioni madre-figlio, la paura di essere lasciato da solo e la recente perdita di oggetti sono spesso citati come fattori critici che contribuiscono all'insorgere della situazione. Le dinamiche depressive sono spesso citate come fattori predisponenti; tuttavia, i pazienti non sono caratterizzati da particolari tratti o disturbi di personalità.

Prima di iniziare questo comportamento, i pazienti affetti da tricotillomania presentano un aumento del senso di tensione e quando si strappano i capelli avvertono un senso di sollievo o gratificazione. Tutte le aree del corpo possono essere interessate, ma la sede più comune è il cuoio capelluto . Altre aree coinvolte sono le sopracciglia, le ciglia e la barba ; meno comunemente, sono coinvolti il tronco, le ascelle e l'area pubica. Lo strapparsi i capelli non viene descritto come doloroso, sebbene nell'area coinvolta possa essere presente un senso di prurito. Allo strappamento può seguire la tricofagia , cioè ingoiare i capelli.

Strapparsi i capelli può essere una condizione interamente benigna, oppure si può manifestare nel contesto di diversi disturbi mentali. La fenomenologia di tale comportamento e quella del disturbo ossessivo-compulsivo si sovrappongono . Come il disturbo ossessivo-compulsivo, la tricotillomania è spesso cronica e riconosciuta come indesiderabile dal paziente. I pazienti, a differenza di quelli con disturbo ossessivo-compulsivo, non hanno pensieri ossessivi e l'attività compulsiva è limitata a un solo gesto, quello di strapparsi i capelli o le ciglia.

Il sintomo generalmente esordisce nell'infanzia o nell'adolescenza, ma sono stati riportati casi a insorgenza assai più tardiva. Un esordio tardivo può essere associato a un maggiore rischio di cronicizzazione. Il decorso del disturbo non è ben noto. Vi sono forme croniche e remittenti. In alcuni casi il disturbo è persistito per oltre due decenni. Circa un terzo dei soggetti che cercano un trattamento riferisce una durata di un anno o inferiore.

Non vi è alcun accordo su quale sia il migliore trattamento della condizione patologica. II trattamento di solito include una collaborazione fra psichiatra e dermatologo. Gli interventi psicofarmacologici che sono stati usati per trattare i disturbi psicodermatologici comprendono steroidi topici e idrossizina cloridrato, un ansiolitico con proprietà antistaminiche; antidepressivi; agenti serotoninergici e antipsicotici.
Sono stati riportati casi di successo con trattamenti comportamentali, come il biofeedback; tuttavia, la maggior parte degli studi era stata eseguita su singoli casi o piccole casistiche con periodi di follow-up relativamente brevi. Sono necessari ulteriori studi controllati di valutazione di queste tecniche.
La tricotillomania è stata infine trattata con successo con la psicoterapia ad orientamento dinamico.

La diagnosi di tricotillomania

Il comportamento di strapparsi i capelli deve essere differenziato da altre e diverse condizioni, sia di natura medico-internistica che psichiatrica.

Condizione medica generale
Molte e diverse condizioni mediche generali sono in grado di spiegare esauriente­mente la perdita di capelli. Non si fa diagnosi di tricotillomania se la per­dita di capelli risulta dovuta a qualunque condizione medica generale.

Disturbo Ossessivo ­Compulsivo
È caratterizzato da comportamenti che si manifestano in risposta a una osses­sione o secondo delle regole che de­vono essere applicate rigidamente. Non si fa diagnosi specifica se la perdita di capelli risulta meglio spiegabile nel contesto generale di un Disturbo Ossessivo ­Compulsivo.

Schizofrenia o altri Disturbi Psicotici
È caratterizzata dal fatto di strapparsi i capelli in risposta a qualche delirio o allucinazione. Anche in questo caso non si fa diagnosi se la perdita di capelli risulta meglio spiegabile con la presenza di un Di­sturbo Psicotico.

Disturbo da Movimenti Stereotipati
Comprende comportamenti ripetitivi diversi dallo (o in aggiunta allo) strap­parsi i capelli.

Disturbi Fittizi
È motivato dal desiderio di assumere il ruolo di malato (vedi il post sui Disturbi Fittizi ).

psicologo siena
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