Otto Kernberg e l'organizzazione borderline

Dr. F. Giubbolini psicoterapeuta a Siena • 16 ottobre 2018

Otto Kernberg, l'organizzazione borderline di personalita'

Otto Kernberg è forse il più influente teorico delle relazio
ni oggettuali degli Stati Uniti. Influenzato sia da Melanie 
Klein sia da Edith Jacobson, la sua teoria è largamente derivata dal lavoro clinico svolto con pazienti affetti da di
sturbo borderline di personalità ( leggi ).



Kernberg dedicò grande attenzione alla scissione 
dell'ego e all'elaborazione di configurazioni buone e cattive del sé e degli oggetti.

Pur continuando a usare il modello strutturale, Kern
berg riteneva che l'es fosse composto di immagini del sé e 
degli oggetti e dall'affettività a essi associata. Gli impulsi 
appaiono solo per manifestarsi nel contesto dell'internalizzazione dell'esperienza interpersonale. Le relazioni buone 
e cattive con il sé e gli oggetti si associano, rispettivamente, alla libido e all'aggressività.

Le relazioni con gli oggetti 
sono non solo gli elementi costitutivi della struttura, ma an
che i fondamenti costitutivi degli impulsi. La bontà e la cattiveria delle esperienze relazionali precedono la catessi degli impulsi. In altre parole, gli istinti duali della libido e 
dell'aggressività sorgono dagli stati affettivi di amore e odio 
diretti verso gli oggetti .

Kernberg propose il termine organizzazione borderline 
di personalità per indicare la mancanza di un senso integra
to di identità, la debolezza dell'ego , l'assenza di integrazio
ne del superego, la fiducia su meccanismi di difesa primitivi 
e la tendenza a utilizzare il processo primario di pensiero.


Suggerì uno specifico tipo di psicoterapia psicoanalitica per i pazienti borderline in cui i meccanismi di transfert vengono precocemente interpretati nel processo.

Leggi anche nel sito la pagina sui Disturbi di Personalità

psicologo siena
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