Il comportamento nella malattia e il ruolo di malato
Dr. F. Giubbolini - Psichiatra a Siena • 2 dicembre 2018
Le diverse reazioni alla condizione di malattia e il "ruolo di malato"
L'espressione comportamento nella malattia descrive le reazioni del paziente all'esperienza di essere ammalato
. Gli aspetti del comportamento nella malattia sono talora stati de finiti come ruolo di malato
, che è il ruolo che la società attribuisce alla persona ammalata in quanto tale.
Le caratte ristiche del ruolo dell'ammalato comprendono fattori come l'essere dispensato da particolari responsabilità e il fatto che gli altri pensino che l'individuo cerchi aiuto per stare meglio.
Edward Suchman
descrisse cinque fasi del comportamento nella malattia
:
fase di percezione del sintomo
, nella quale il soggetto si rende conto che qualcosa non va;
fase dell' assunzione del ruolo di ammalato
, nella quale il paziente si rende conto di essere ammalato e di avere bisogno di un medico;
fase della presa di contatto con l'assistenza sanitaria
, in cui l'individuo decide di rivolgersi a un medico;
fase del ruolo di paziente-dipendente
, in cui il soggetto decide di trasferire al medico il controllo della propria salute e di seguire il trattamento prescritto ed infine
fase della guarigione o della riabilitazione
, in cui il paziente decide di abbandonare il ruolo di ammalato.
Il comportamento nella malattia e il ruolo dell'ammalato sono influenzati dalle precedenti esperienze di malattia del soggetto e dalle sue convinzioni culturali riguardo la malat tia. Occorre valutare l'influenza della cultura sulla descrizione e la presentazione dei sintomi. Per alcuni disturbi le manifestazioni cliniche e la modalità con cui vengono riferi ti variano poco fra le diverse culture, mentre per altri il modo in cui una persona affronta il disturbo può fortemente modificare la modalità secondo cui la condizione si manifesta.
Sono inoltre importanti i rapporti della malattia con le dinamiche familiari
, le condizioni sociali e l'identità etnica. Gli atteggiamenti dei diversi individui e delle culture nei confronti della dipendenza e dell'impotenza causate dalla malattia influiscono notevolmente su come e se una persona cerca aiuto
, così come intervengono fattori psicologici, quali il tipo di personalità e il significato che l'individuo at tribuisce all'esperienza dell'essere ammalato
.
Per esempio, soggetti diversi reagiscono in modi diversi, secondo il loro modo abituale di pensare, sentire e agire. Alcune persone vivono la malattia come una perdita opprimente, mentre al tre la considerano come una sfida da superare oppure una punizione per qualcosa di cui si sentono colpevoli.
La Tabella seguente elenca gli aspetti essenziali da considerare nella va lutazione del comportamento nella malattia e le domande che possono essere utili in tale valutazione.
Tabella
Valutazione del comportamento di malattia del soggetto
Precedenti malattie, soprattutto di gravità definita Grado culturale di stoicismo Convinzioni culturali relative a specifici problemi Significati e convinzioni culturali relative al problema specifico
Specifiche domande da porre per stimolare l'espressione del modello esplicativo del paziente
:
1. Come definisce il suo problema? Come si chiama? Che cosa ritiene causi il suo problema? 3. Perché ritiene che sia iniziato proprio in quel momento? 4. Qual è l'effetto della sua malattia su di lei? Come agisce? 5. Quanto è grave? Avrà un decorso breve o lungo? 6. Che cosa la spaventa maggiormente della sua malattia? 7. Quali sono i principali problemi che le ha causato la sua malattia? 8. Quale tipo di trattamento pensa di dover ricevere? Quali sono i più importanti risultati che spera di ottenere con la terapia? 9. Che cosa ha fatto finora per trattare la sua malattia?
(Tratta da M Lipkin Jr: Psychiatry and medicine. In Comprehensive Textbook or Psychiatry, ed 5, Hl Kaplan, BJ Sadock, editors, p 1280, Williams & Wilkins, Baltimore, 1989.