Attacchi di Panico: i sintomi della crisi d'Ansia Acuta
Dr. F. Giubbolini psichiatra a Siena • 7 dicembre 2018
Sintomi mentali e fisici delle crisi ansiose
Gli attacchi di panico
sono episodi di ansia improvvisa e di paura estremamente intensa
, accompagnati da sintomi sia somatici che cognitivi
, come ad esempio palpitazioni, sudorazione fredda e profusa, tremori, sensazioni di soffocamento o di mancanza di respiro, dolore e senso di costrizione al petto, nausea, paura di morire convinti di avere un infarto, o di impazzire, brividi, parestesie e vampate di calore.
Sono, in buona sostanza, attacchi caratterizzati da sintomi di ansia acuta
che si accompagnano ad intensi sintomi fisici
e che possono presentarsi talora anche con grande frequenza, sino a piu' volte nell'arco della stessa giornata (attacchi di panico giornalieri).
Il Disturbo di Panico (di cui gli "attacchi"
sono la manifestazione "critica" piu' intensa ed evidente), e' una sindrome sia acuta che cronica ad alta incidenza epidemiologica e costituisce, insieme alla fobia sociale
e alla depressione
, una delle tre maggiori cause d'invalidità della popolazione e, conseguentemente, una delle maggiori fonti di costi sociali, medici e psichiatrici.
La crisi
nel contesto del disturbo da attacchi di panico
è caratterizzata da una sintomatologia intensa e polimorfa. La comparsa delle crisi è improvvisa e non è associata ad alcun fattore situazionale scatenante, configurando così l' attacco di panico primario
a presunta patogenesi biologica.
In altri casi invece le crisi possono insorgere in evidente rapporto a particolari stimoli, configurando il panico situazionale
.
Le manifestazioni fisiche
rappresentano l'effetto di una intensa attivazione neurovegetativa
: tachicardia, palpitazioni, sudorazione, sensazioni di caldo e di freddo, vertigini, nausea e disturbi addominali.
Sintomi respiratori
sono rappresentati da dispnea, mancanza di aria, sensazioni di soffocamento, dolori toracici, e potrebbero essere all'origine di una sindrome di iperventilazione alcalosi-indotta
, con conseguenti parestesie e tremori.
Possono associarsi sintomi vestibolari
, vertigini, atassia, instabilità alla deambulazione.
In alcuni pazienti si possono riscontrare manifestazioni psicosensoriali, ad esempio déjà-vu, sentimenti di derealizzazione o depersonalizzazione, alterazioni temporospaziali
.
Manifestazioni psicologiche
I sintomi psichici
sono quelli di una paura intensa e ineludibile: sensazioni di annientamento, catastrofe imminente, perdita di controllo, paura di svenire, impazzire o morire; precedono spesso la comparsa della sintomatologia fisica e si prolungano per l'intera durata della crisi.
È l'associazione delle due classi di manifestazioni, psicologiche e somatiche, che permette di diagnosticare la crisi
di attacco di panico
.
Sebbene le manifestazioni fisiche possano essere isolate, tanto che spesso motivano consultazioni ed esami strumentali, la caratteristica peculiare del Disturbo di Panico è questa mescolanza del versante somatico e di quello psicologico, oltre il polimorfismo sintomatologico.
Risposte comportamentali
Ad un attacco di panico si può accompagnare un' agitazione
disordinata; l'attacco può indurre un'immediata condotta di fuga
, specie nel panico fobico o situazionale; d'altronde, è eccezionale che l'attacco di panico si accompagni ad atteggiamenti teatrali come quelli osservati nei fenomeni di tipo isterico.
La durata della crisi è breve
(da qualche minuto ad un'ora) ma la fase prodromica e post-critica possono durare per qualche ora, seguite spesso da uno stato di intensa astenia.