La 'personalità depressiva' (melancolica)
è stata descritta all'inizio del XX secolo da Ernst Kretschmer
.
Non sono disponibili dati epidemiologici, ma, sulla base della prevalenza dei disturbi depressivi nella popolazione generale, sembra che tale disturbo di personalità sia comune
, che si manifesti con uguale frequenza nei due sessi e che compaia con maggiore frequenza nelle famiglie ove sono presenti altri disturbi di natura depressiva.
La causa è sconosciuta, ma i fattori coinvolti nel disturbo distimico e nel disturbo depressivo maggiore potrebbero essere presenti anche in questo caso. Le teorie psicologiche considerano una perdita precoce, un'inadeguata assistenza da parte dei genitori, un superego punitivo e sentimenti estremi di colpa
.
Una classica descrizione della personalità depressiva venne fornita nel 1963 da Arthur Noyes e Laurence Kolb:
"... Avvertono solo in piccola parte la normale gioia di vivere e sono inclini a essere solitari e seri, malinconici, sottomessi, pessimisti e autodeprecatori. Tendono a esprimere rimpianto e sentimenti di inadeguatezza e di disperazione. Sono spesso meticolosi, perfezionistici, eccessivamente coscienziosi, preoccupati del lavoro, sentono fortemente la responsabilità e sono facilmente scoraggiati in nuove condizioni. Temono la disapprovazione, tendono a soffrire in silenzio e forse a piangere facilmente, benché di solito non in presenza di altri. Una tendenza all'esitazione, all'indecisione e alla cautela tradisce un sentimento inerente di insicurezza
."
Sono stati descritti in tempi più recenti diversi (sette) gruppi di tratti depressivi
:
1) calmo, introverso, passivo e non assertivo;
2) malinconico, pessimistico, serio e incapace di divertirsi;
3) autocritico, autobiasimante e autosprezzante;
4) scettico, critico degli altri e poco simpatico agli altri;
5) coscienzioso, responsabile, disciplinato;
6) meditabondo e tormentato;
7) timoroso degli eventi negativi, con sentimenti di inadeguatezza e di insufficienza personale.
In generale, i pazienti con disturbo depressivo di personalità
lamentano sentimenti cronici di inadeguatezza, ammettono di avvertire una scarsa autostima e trovano difficile trovare qualcosa nella loro vita che li possa rendere felici, speranzosi o ottimisti. È probabile che denigrino il loro lavoro, se stessi e le loro relazioni con gli altri; sono autocritici e sprezzanti.
La diagnosi differenziale va posta nei confronti del